Inaugurazione del progetto di ampliamento dell’Ostello per lavoratori agricoli stagionali ostello Dal 1 marzo, con l’inizio della stagione agricola, l’Ostello sarà riaperto: risultano opzionati 150 posti sui 220 complessivi

video
play-rounded-fill

Completato il progetto dell’ampliamento dell’Ostello di contrada Palazzo a Cassibile che dall’1 marzo riapre i battenti.

Oggi, intanto, è stato il giorno dell’inaugurazione della struttura, finanziata dal Ministero dell’Interno nell’ambito del “PON Legalità FESR/FSE 2014/2020” per un importo pari a 1.675.453,18 euro, che potrà ospitare fino a 220 lavoratori agricoli stagionali.

Presenti il sindaco Francesco Italia, il prefetto Raffaela Moscarella, l’arcivescovo, mons. Francesco Lomanto, Maria Letizia Di Liberti, direttore generale dell’assessorato regionale alla Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro e il presidente dell’Ebac.

La struttura è composta di 34 prefabbricati, è dotata di portierato, servizi igienici, guardiana notturna, sportello salute, mensa, cucina e lavanderia ed è gestito dal Comune in co-progettazione con soggetti del Terzo settore scelti attraverso una selezione pubblica.

Secondo il regolamento, ospiterà lavoratori dotati di contratto di lavoro, permesso di soggiorno o protezione internazionale.

Possono fare richiesta di accesso personalmente oppure attraverso il datore di lavoro.

Gli ospiti versano un contributo di 30 euro ogni 7 giorni per le spese generali, sono tenuti a rispettare precise norme di comportamento e al risarcimento dei danni causati.

La permanenza massima è di 120 giorni nell’anno solare.

“A progetto completato si testimonia la presenza dello Stato in tutte le sue articolazioni e la sconfitta del caporalato”: lo hanno detto il sindaco Italia e il prefetto Moscarella.

Con oggi – e stato evidenziato – si cancella quanto fino a qualche anno fa eravamo abitutato a vedere nelle campagne alle porte di Cassibile: baracche, biancheria stesa sui rami degli alberi, pessime condizioni igienico-sanitarie per assenza di acqua e servizi igienici.

L’Ostello, invece, restituisce a questi lavoratori, preziosi per le aziende agricole, dignità e vera possibilità di integrazione, e decoro all’ambiente. Quel decoro che i residenti di Cassibile hanno sempre reclamato.

Non mancheranno comunque i controlli delle forze dell’ordine, anche con l’ausilio di un drone, per evidenziare eventuali criticità ed intervenire subito.

Garanzie anche sul fronte sanitario: il commissario dell’Asp, Caltagirone, ha assicurato un’assistenza di prossimità attraverso un ambulatoriocon accesso una o due volte a settimana, con la prospettiva di attivare una App per le prenotazioni.

Tutto questo per tre mesi l’anno, durante il periodo della raccolta, per i mesi restanti l’Ostello sarà a disposizione della Protezione civile per un utilizzo in caso di calaità naturale o di emergenza.

I fondi ottenuti sono stati impiegati amche per interventi di riqualificazione urbana attraverso la realizzazione di un archeo-parco a servizio di tutta la comunità di Cassibile “per favorire una sempre più forte inclusione”.

Inaugurazione del progetto di ampliamento dell’Ostello per lavoratori agricoli stagionali ostello Dal 1 marzo, con l’inizio della stagione agricola, l’Ostello sarà riaperto: risultano opzionati 150 posti sui 220 complessivi

– Completato il progetto dell’ampliamento dell’Ostello di contrada Palazzo a Cassibile che dall’1 marzo riapre i battenti. Oggi, intanto, è stato il giorno dell’inaugurazione della struttura, finanziata dal Ministero dell’Interno…